14-28 Marzo – Via Crucis: La Strada Della Salvezza

2019-03-07_13h13_54“Via Crucis: la strada della salvezza”, è questo il titolo delle Catechesi di Quaresima che Padre Antonio Maffucci, assistente spirituale del Santuario diocesano del Beato Rolando Rivi Martire, svolgerà giovedì 14 e giovedì 28 marzo 2019, presso la Pieve di San Valentino (Via Rontano 7, Castellarano RE). A lato il volantino con il programma, che puoi scaricare per diffondere l’invito.
La Via Crucis è la via della misericordia, che percorre tutto il mondo, che attraversa ogni tempo e ogni circostanza, per porre il limite al male e redimere la nostra fragilità. Nessuno è escluso, perché la croce del Signore abbraccia, lungo questa via, ognuno di noi per liberarci dalle conseguenze della nostra meschinità, del nostro tradimento, della nostra distrazione. “Per le sue piaghe noi siamo stati guariti” (Is 53,5).

Gesù ha aperto questa via rendendosi partecipe del nostro sangue e della nostra carne (Eb 2,14), e rimanendo presente per sempre nella storia. Se Lui non fosse ora con noi, non potremmo essere salvi.

“Di fronte a questo fatto imponente – afferma Padre Antonio – non possiamo rimanere spettatori. Dobbiamo prendere posizione, mettere in gioco la nostra libertà: se ricambiare l’abbraccio della misericordia, che rigenera e fa rifiorire la nostra umanità; oppure rifiutarlo, preferendo la strada che conduce all’insensatezza, all’infelicità, al nulla”.
Sarà particolarmente significativo ripercorrere le tappe della Via Crucis nel Santuario diocesano del Beato Rolando, il giovane seminarista che ha sofferto per Cristo, che ha dato la vita per il Signore, e il Signore ha rivissuto in lui, giovane martire, la Via Crucis.

L’ora di inizio dei due incontri è fissata alle 20,45 e, al termine di ogni catechesi (21,45), Padre Antonio sarà disponibile per dialoghi e confessioni.

Questo il programma degli incontri: Giovedì 14 marzo, ore 20,45, “Ha preso su di sé tutto il male del mondo”; Giovedì 28 marzo, ore 20,45, “Dal suo costato uscì sangue e acqua”. Ai partecipanti verrà donato un libretto con i testi che faranno da traccia per la meditazione, come aiuto per proseguire il lavoro in modo personale. La lettura e il commento dei brani saranno accompagnati dalla proiezione di immagini tratte dalle più belle opere d’arte con cui è stata raffigurata la Passione del Signore. L’ingresso è libero e gratuito. Per informazioni 0536.854048.

“Dal buio della morte del Figlio di Dio è spuntata la luce di una speranza nuova: la luce della Risurrezione (…). Dal volto di questo “Uomo dei dolori”, che porta su di sé la passione dell’uomo di ogni tempo e di ogni luogo, anche le nostre passioni, le nostre sofferenze, le nostre difficoltà, i nostri peccati – “Passio Christi. Passio hominis” -, da questo volto promana una solenne maestà, una signoria paradossale (…). Ogni traccia di sangue parla di amore e di vita. Specialmente quella macchia abbondante vicina al costato, fatta di sangue ed acqua usciti copiosamente da una grande ferita procurata da un colpo di lancia romana, quel sangue e quell’acqua parlano di vita”. Così si è espresso Benedetto XVI, il 2 maggio 2010, in meditazione davanti alla Santa Sindone, che porta impressi i segni della Via Crucis, e ha concluso invitandoci a portare sempre nel cuore questo amore che cambia la vita.